Ufo a Crispano: la Procura sequestra il video del presunto atterraggio
NAPOLI (3 giugno) – Gli Ufo finiscono in Procura. La magistratura napoletana ha aperto un’inchiesta sull’avvistamento di Crispano e sulla scoperta di alcuni disegni in un campo di graminacee a Grumo Nevano.
I carabinieri hanno sequestrato nel comando dei vigili urbani di Crispano il computer sul quale erano state registrate le immagini riprese da un telecamera di video sorveglianza, puntata in via Cancello. La strada periferica sulla quale nella notte del ventisei maggio una squadra di operatori ecologici ha notato due sfere di colore rosso vivo volteggiare per alcuni minuti sui due campi di erba medica e fieno, dove il giorno dopo sono stati trovati una trentina tra cerchi e strani disegni.
Il filmato, che è bene precisare, è stato ripreso in automatico e senza la presenza di alcuna persona, mostra per più di un minuto e mezzo un oggetto luminosissimo di forma sferica, fermo a mezz’aria. Proprio sulla verticale dei campi di erba medica e fieno. Poi il bagliore ha preso a diminuire e questo oggetto non identificato è sparito in meno di un secondo dalla zona inquadrata dall’obiettivo della telecamera, che è montata su un palo della pubblica illuminazione.
L’orologio del filmato segnava le due meno un quarto, l’orario indicato dai tre operatori ecologici, che stavano lavorando in via Maiello a Crispano, che in linea d’aria dista dal sito dei disegni, circa quattrocento metri. E dopo la pubblicazione sul Mattino, della foto del campo di Grumo Nevano, dove lunedì sono stati scoperti altri disegni, la Procura ha delegato i carabinieri ad effettuare i rilievi fotografici. Ieri pomeriggio armati di macchine fotografiche e cineprese, i militari hanno scattato decine di foto e filmato quel grande triangolo, un cerchio e una freccia che punta verso il nord ovest, posizione geografica di Crispano, rispetto al campo di Grumo Nevano.
E mentre prosegue l’inchiesta, il numero degli avvistamenti di oggetti luminosi si arricchisce di un altro capitolo. Fotografico. Due istantanee, scattate da Irene Masucci, 16 anni, di San Paolo Belsito, la sera del 4 maggio, mentre si trovava con la sorella Ludovica nel cortile del condominio, mostrano due oggetti luminosi, appaiati e sospesi a mezz’aria sul parco dove abitano le due ragazze. A notare quelle due fonti luminose, molto più grandi delle stelle, era stata Ludovica, perché Irene parlava con il cellulare con un amico di Nola.
Il ragazzo, avvertito da Irene di quanto stava accadendo, è uscito sul balcone della sua abitazione ed ha confermato, nel corso della telefonata, l’avvistamento di queste sfere di colore rosso vivo, ferme sulla verticale di San Paolo Belsito. «Dai scatta una foto, gira un video», ha detto l’amico di Irene, che solo allora ha interrotto la telefonata, riuscendo a scattare solo due foto, prima che gli « alieni», scomparissero dietro le nuvole. Insomma, il mistero degli Ufo è destinato a continuare.
di Marco Di Caterino
Fonte: Il Mattino.it
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