Amedeo Rotondi: una lezione di Amore e Armonia
Amedeo Rotondi è stato un uomo di vasta cultura e profondissima spiritualità. Filosofo, studioso di esoterismo, insegnante, fine e sensibile umanista.
Chi è nato e cresciuto a Roma lo ricorda anche come il fondatore della celebre “Libreria Rotondi” che, ancora oggi, in via Merulana, vicino alla stazione Termini, accoglie tra i suoi antichi scaffali in legno migliaia di lettori e ricercatori in cerca di risposte alle grandi domande dell’esistenza.
Amedeo fu però anche un grande educatore e divulgatore delle più antiche verità dello spirito e dell’anima. Scrisse 26 opere straordinarie, dedicate ai temi della spiritualità, dei misteri della vita e del cosmo. Il suo stile, tanto nella scrittura che nella parola, non era mai pedante, il suo linguaggio mai astruso o accademico. Amedeo parlava e scriveva per aiutare le persone (tutte le persone) a comprendere in modo semplice e accessibile, concetti e verità utili alla crescita spirituale individuale.
Ricordo ancora quando mi recai, quasi otto anni fa, ormai, nella sua libreria in cerca di un libro del Console Perego. Era il 2008 o il 2009. All’epoca non sapevo nulla di lui, della sua vita o delle sue opere. Tuttavia, nella libreria, tra l’odore della carta antica dei libri, si respirava in qualche modo la sua presenza.
Mi chiesi allora: “Ma chi è questo Rotondi?”. Uscii dalla libreria con questa domanda stringendo tra le mani la mia rara copia del Rapporto sull’aviazione elettromagnetica di Perego, ripromettendomi di approdondire i dettagli della sua vita quando ne avessi avuto il tempo. Ma, come spesso accade nella vita, certi incontri non avvengono mai per caso. Hanno solo bisogno di un po’ di tempo per maturare. E così è stato per me. All’epoca l’incontro con Amedeo e la sua libreria è stato dettato dalla semplice necessità di acquistare un libro per le mie ricerche. Oggi invece, a distanza di anni da quel primo “incontro”, la figura di Amedeo Rotondi, ritorna nella mia vita “quasi” per caso. E “galeotto” è sempre un libro. Uno dei suoi, stavolta: “La Chiave della Vita“.
Quando lo vedo in libreria all’apparenza mi sembra un libro sciatto. La copertina dai colori pastello, il titolo pretenzioso. Ad essere sincero non mi fa una grande impressione.
Eppure dentro di me sento qualcosa che mi spinge a prenderlo in mando e a sfogliarne le pagine. Ne apro una a caso, e l’occhio mi cade su questo paragrafo:
«Riconosci te stesso in ogni essere.
Uno è lo Spirito che pervade gli Universi, tutto è espressione dell’Intelligenza infinita, una sola Vita fluisce dall’unica fonte. L’unità della Vita realizza l’armonia nel tutto. Tutto ciò che esiste nella Natura, dal più piccolo essere all’uomo e oltre, è legato da un filo invisibile e tutto fa parte dello stesso corpo. Un perturbamento in qualunque essere si ripercuote nell’altro, anche se apparentemente lontani ed estranei. […]
Riconosci te stesso in ogni essere. Gli altri, quelli che senti lontani, perché secondo la misura che tu adoperi sono ancora poco evoluti e agiscono male, hanno bisogno di essere aiutati, non disprezzati.»
Leggendo queste parole, avverto subito una grande affinità con quest’uomo e sento che anche questo nostro secondo incontro non è avvenuto per caso…
Come Giordano Bruno, Eckhart, Ficino, Marco Aurelio, e molti altri grandi spiriti del passato, Amedeo comprende il significato più autentico e profondo della vera spiritualità e dell’Amore.
E non è un caso, forse, che alla base di questa sua straordinaria sensibilità e della ricerca interiore che ha accompagnato tutta la sua vita, ci sia un evento altrettanto straordinario, vissuto durante gli anni della seconda grande guerra quando, nell’autunno del 1943, inseguito durante la notte dai tedeschi nelle montagne intorno a Vicovaro e alla ricerca di una via di fuga, all’improvviso scorse nel cielo dei globi luminosi:
« Sedetti a contemplare la scena: una catena di globi luminosi dall’alto scendevano fin giù, penetravano nella terra, poi altri che risalivano e poi ridiscendevano come per riunirsi in un misterioso convegno »
Amedeo si fermò a contemplare tale spettacolo misterioso salvandosi, in questo modo, dal rastrellamento in corso nel vicino paese di Roccagiovine. Il primo fondamentale contatto con la realtà del paranormale ed altre esperienze consimili saranno poi ampiamente raccontate nel libro “Il protettore invisibile”. Tale evento rappresenterà l’inizio del suo studio e dei suoi interessi nei confronti del mondo dell’esoterismo e della spiritualità, che l’accompagneranno per tutta la vita.
Molto ci sarebbe ancora da dire sulla figura di questo grande uomo, così poco conosciuto dal grande pubblico. Queste mie poche righe vogliono dunque essere un invito alla lettura e all’approfondimento per tutti coloro che sentiranno risuonare certi concetti nei loro cuori.
Per chi volesse avvicinarsi alla lettura delle opere di Rotondi, consiglio innanzitutto la consultazione del sito internet della Libreria Rotondi dove potrà trovare anche molte informazioni biografiche e ascoltare alcune interessanti registrazioni di conferenze pubbliche dalla viva voce di Amedeo.
In ultimo, consiglio di leggere i suoi straordinari libri, a cominciare, magari, proprio da “La Chiave della Vita“.
Ivan Ceci