All’UNESCO si e’ parlato di UFO e vita Aliena
Adam Korbitz ha partecipato al recente incontro presso la sede dell’UNESCO a Parigi, organizzato dall’Accademia Internazionale di Astronautica della Ricerca della vita nello spazio (22-26 Settembre). Ha pubblicato una relazione dettagliata all’attenzione del pubblico ango-sassone. I progetti SETI che consistono nell’ascoltare passivamente qualsiasi segnale proveniente nello spazio sono stati discussi la settimana scorsa.
Questa volta si e’ ritenuto affrontare con un altro approccio di tipo positivo il problema per testare la fattibilita’ di stabilire un contatto.
Particolarmente e’ interessante riportare la conferenza di Alain Labèque, dell’Istituto d’Astrofisica Spaziale (IAS) ad Orsay in Parigi. E’ stata intolata: Il progetto SETI attivo e l’ipotesi dello ZOO”. Adam Korbitz ha spiegato: “Una soluzione al Paradosso di Fermi” “Se vogliamo visitarli, dove sono?”). Gli Alieni potrebbero aver messo in quarantena la Terra, studiarci e non interferire… O forse e’ troppo presto… Oppure studiarci per un periodo e poi divorarci.?..”
“Alain Labèque pensa che qualcosa c’e’, e la manifestazione degli UFO dovrebbe indicarci la giusta via per capire il fenomeno. Ad esempio, il ricercatore ha invitato ad esaminare il catalogo di Dominique Weinstein con piu’ di 1.300 casi di avvistamenti. Molti di questi UFO hanno chiaramente un comportamento intelligente, e non si fa nulla in tal senso per una compresione del fenomeno.“ datato il 17 Luglio 1957:azioni standard dei razzi.
Il ricercatore ha citato come esempio il caso del RB-47
Uno Stratojet (Boeing B-47 Stratojet ) dell’Air Force Americana, con sei ufficiali a bordo, fu seguito da un oggetto non identificato per circa un’ora e mezza per una distanza di 700 miglia, dal Mississippi all’Oklahoma. L’oggetto fu osservato direttamente dall’equipaggio, e fu descritto come una luce molto brillante leggermente bluastra. Anche il radar di terra aveva registrato l’evento.
Successivamente, due oggetti di colore rosso apparvero. In diverse occasioni furono tentate diverse manovre di ingaggio, ma gli oggetti scomparvero dagli schermi. I testimoni riportarono che le manovre di questi UFO erano incompatibili con le comuni prest
Inoltre Alain Labèque ha ricordato che nell’occasione una trasmissione di microonde a 3 Ghz furono registrate dall’equipaggio del RB-47. Come se l’oggetto trasmettesse a quella frequenza ad un’ipotetica stazione Aliena. Potrebbe essere interessante sondare in quella direzione per vedere se una qualche risposta mai arrivera’.
A cura di Raffaele Di Nuocolo
Fonte: Centro Ricerche UFO Liguria