L’UFO di Benvenuto Cellini

Immagine:Cellini Portrait.jpgNella sua autobiografia il celebre artista fiorentino (1500 – 1571) descrive lo strano fenomeno di cui fu testimone lui stesso assieme a un suo compagno di viaggio. I due stavano ritornando da Roma, a cavallo, verso Firenze, quando giunsero su una collina da cui si vedeva la città. Poterono così vedere una enorme “trave luminosa” stagliarsi nel cielo sopra Firenze.

Questo il è il testo estratto dalla sua autobiografia:

“LXXXIX.Montai a cavallo, venivamo sollecitamente alla volta di Roma. Arrivati che noi fummo in un certo poco di rialto, era di già fatto notte, guardando in verso Firenze tutti a dua d’accordo movemmo gran voce di maraviglia, dicendo: – Oh Dio del cielo, che gran cosa è quella che si vede sopra Firenze? – Questo si era com’un gran trave di fuoco, il quale scintillava e rendeva grandissimo splendore.”

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